Cosa fare

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Cosa puoi fare a Djenga - rock 'n rooms

Puoi suonare tutti gli strumenti musicali che trovi​

Puoi improvvisare una jam session in veranda

Puoi condividere il tempo e la tavola con noi e gli altri ospiti

Puoi farti accompagnare da noi alla scoperta dei dintorni

Puoi condividere il tuo progetto e invitarci a collaborare

Puoi mettere a disposizione il tuo talento in cambio di ospitalità e aiutarci a migliorare Djenga - rock 'n rooms

Puoi dare sfogo alla tua creatività nei nostri laboratori di arte e falegnameria

Puoi goderti la solitudine senza sentirti solo

Alla scoperta del territorio

Mappa
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Ecco la nostra personale selezione di cose da fare
  • Torrente Sentino
  • Sentiero dell’aquila
  • Sentiero del Papa e valle Scappuccia
  • Santuario della Madonna di Frasassi e Tempio del Valadier (1 km)
  • Grotte di Frasassi (2.5 Km)
  • San Vittore delle Chiuse e le Terme (3.4 Km)
  • Castello di Genga (4,1 Km)
  • Pierosara (6.4 km)
  • Fabriano (9.2 Km)
  • Arcevia (16.5 Km)
  • Jesi (36.3 Km)
  • Corinaldo (40.5 km)

Cosa ci chiedete più spesso

Trattoria Hostaria da Marianna
A due passi (letteralmente) da Djenga – rock ‘n rooms.
Cucina semplice e casereccia, con ricette tipiche marchigiane prevalentemente di carne, pasta fatta in casa, crescia al forno e molto altro.

Frazione Pianello 22, 60040 Genga (AN)
+39 329 257 2363
+39 333 241 4191

Ristorante Da Maria
Situato nel piccolo ma affascinante borgo di Pierosara.
Cucina rustica e tradizionale con un menù ricco e variegato, adatto ad ogni tipo di palato.

Frazione Pierosara 67, 60040 Genga (AN)
+39 339 142 6246

Ristorante Francesco
Grande  terrazza con vista panoramica sui monti che circondano il paese di San Vittore.
Cucina semplice legata alla tradizione: dal cinghiale al tartufo, dalla polenta alla carne alla brace.
Consigliato anche per gruppi numerosi e comitive.

Frazione San Vittore 2/a, 60040, Genga (AN) 
0732 90068

Ristorante Hortus
Immerso nei vicoli del centro storico di Fabriano.
Cucina che unisce la tradizione a un’anima contemporanea, dando vita a piatti ricchi ma sofisticati. 

Via Le Povere, 60044 Fabriano (AN)
0732 042082

Osteria di Cerqueto
Semplice e ospitale, a pochi chilometri da Djenga – rock ‘n rooms.
Offre una cucina vicina alle tradizioni marchigiane con piatti ricchi e saporiti, il tutto in un’atmosfera intima e rilassante.

Frazione Cerqueto 33/A, 60040 Genga (AN)
0732 90429

Il Parco della Gola della Rossa e Frasassi è ricco di sentieri di ogni grado di difficoltà.

Sentiero del Papa – Valle Scappuccia – Lago Fossi
L’itinerario parte dal Castello di Genga e seguendo il Sentiero del Papa, porta alla scoperta della selvaggia e straordinaria Valle Scappuccia. Per il ritorno si può concludere l’escursione ad anello, incamminandosi sulla provinciale verso il lago di Fossi.

  • Segnavia: 107 – AG
  • Tempo di percorrenza: 4h
  • Difficoltà: T/E (Turistica)
  • Lunghezza: 5,7 Km
  • Dislivello: 287 Km  

Foro degli Occhialoni
Partendo dalle frazioni di Pierosara o San Vittore,  si può raggiungere il Foro degli Occhialoni, immerso nel Parco Naturale della Gola della Rossa e di Frasassi. Una volta sul posto, si stagliano davanti agli occhi due fori enormi, attraverso la quale si può scorgere l’impervio panorama a strapiombo sulla Gola. 

  • Segnavia: 117
  • Tempo di percorrenza: 45 min
  • Difficoltà: T, EE (Turistica prima parte del percorso, Escursionisti esperti per la seconda parte)
  • Lunghezza: 1.93 km
  • Dislivello: 135 m

Sentiero dell’aquila
Uno dei percorsi più caratteristici del luogo,  attraversa le  cime del versante nord della Gola di Frasassi. Corredato di tabelle esplicative sulla fauna e la flora locale, è collegato a quattro piccoli borghi: Pierosara, Cerqueto, Vallemania e Rosenga. Da ognuno di questi borghi è possibile iniziare il percorso ad anello per poi tornare con facilità al punto di partenza.

  • Segnavia: 121, 139, 121b, 121
  • Tempo di percorrenza: 3h
  • Difficoltà: E
  • Lunghezza: 7,19 Km
  • Dislivello: 400 m

Grotte di Frasassi
Indiscutibilmente l’attrazione numero uno della zona. Spettacolo unico al mondo, le grotte attirano ogni giorno numerosi turisti e avventurieri.

Tempio del Valadier
Costruito all’interno di una cavità rocciosa del monte Frasassi, commissionato dal Papa “gengarino” Leone XII e progettato in stile neoclassico dall’architetto Tommaso Zappati e Pietro Ghinelli, il tempio si trova all’interno della gola in un contesto naturalistico mozzafiato. 

Castello di Genga
Nacque forse già nel nel X secolo e fu dei conti Della Genga, che tuttora hanno diverse proprietà. Il castello è arroccato in cima a una collina, in perfetto stile medievale offre una magnifica vista sul panorama circostante. 

Abbazia di San Vittore alle Chiuse e castello di Pierosara
Entrambi all’interno del territorio di Genga.
L’abbazia, in perfette condizioni, è un edificio romanico del XI secolo.
Il castello di Pierosara, sulla cima del monte sovrastante San Vittore, fu un castello Longobardo costruito a difesa e controllo del territorio; ad oggi rimangono le
due cinte murarie con le relative porte e la torre di difesa. 

Fabriano
Famosa per l’antica tradizione di mastri fabbri e cartai, nel suggestivo centro storico di epoca medievale si possono visitare l’Oratorio della carità, la Chiesa barocca di San Benedetto, la Cattedrale di San Venanzio, Piazza del Podestà e fontana Sturinalto, il Museo della carta e della filigrana. e la Pinacoteca civica B. Molaioli.

Sassoferrato
Suddivisa in due parti: il rione borgo e il rione castello, la parte più antica. Nei dintorni si trova l’antica città romana di Sentinum, sede della celebre Battaglia delle Nazioni (295 a.C.). Il museo civico archeologico e la pinacoteca civica ospitano una delle più importanti icone raffiguranti San Demetrio, realizzata alla fine del XIV secolo e caratterizzata dalle ridotte dimensioni e dalla tecnica di realizzazione.

Arcevia
Borgo antico città d’arte, è nota per la sua inespugnabile rocca, la signoria dei Chiavelli, di Braccio da Montone e Francesco Sforza.
Vanta inoltre opere d’arte, capolavori rinascimentali come il Polittico di San Medardo e il Battesimo di Cristo di Luca Signorelli, opere di Giovanni, Andrea e fra Mattia della Robbia.

Serra San Quirico
Dalle origini storiche forse appartenenti all’epoca preromana, possiede un centro storico ben conservato dal caratteristico impianto medievale trecentesco, dove poter visitare numerosi edifici storici.

Jesi
Posizionata lungo il medio corso del fiume Esino, è ancora circondata da una cinta muraria del XV secolo a testimonianza delle sue importanti tradizioni storico artistiche. Il centro storico di attrazioni quali i musei civici, il teatro G.B. Pergolesi e il museo Diocesano.

Corinaldo
Tra i borghi più belli d’Italia, è arroccata su un colle tra le valli del Nevola e del Cesano. Il centro storico è affascinante, con uno stile che unisce medioevo e rinascimento. Imponenti sono le mura che la circondano e numerosi i luoghi da visitare, dalla sala del costume, al teatro Goldoni al pozzo della polenta, simbolo della città.